L'istruzione in Italia è regolata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con modalità diverse a seconda della forma giuridica (scuole pubbliche, scuole paritarie, scuole private). La formazione professionale dipende invece dalle Regioni. L’obbligo formativo dura fino al sedicesimo anno d'età.
Le istituzioni scolastiche operano nel rispetto delle norme generali sull'istruzione emanate dallo Stato.
Le istituzioni scolastiche statali (autonome dal 1997) sono dirette da un dirigente scolastico e si avvalgono di un apposito ufficio amministrativo (segreteria) anche per i rapporti con il pubblico. Ogni istituzione scolastica ha un proprio Piano dell'Offerta Formativa (POF), che rappresenta il piano di azione educativa e di istruzione della scuola. Le istituzioni scolastiche, per il loro funzionamento, hanno diritto di ricevere fondi dallo Stato e possono anche ricevere risorse finanziarie da Comuni, Province, Regioni o da altri enti e privati.

Sistema d'istruzione
Il sistema scolastico italiano è suddiviso in due cicli di istruzione:

  • l'istruzione primaria, che comprende la scuola primaria, di durata quinquennale.
  • l'istruzione secondaria, che comprende la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) di durata triennale, e la scuola secondaria di secondo grado (ex scuola media superiore) di durata quinquennale.
Il terzo ciclo riguarda l’istruzione superiore, che comprende l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e la formazione professionale.