Scuola, firmato il Contratto integrativo sulla mobilità del personale Fedeli: “Bene l’accordo. Dobbiamo lavorare tutti insieme per un buon avvio del prossimo anno”

Scuola, firmato il Contratto integrativo sulla mobilità del personale Fedeli: “Bene l’accordo. Dobbiamo lavorare tutti insieme per un buon avvio del prossimo anno”

Martedì, 31 gennaio 2017

Ufficio Stampa

Roma, 31 gennaio 2017

Scuola, firmato il Contratto integrativo sulla mobilità del personale
Fedeli: “Bene l’accordo. Dobbiamo
lavorare tutti insieme per un buon avvio del prossimo anno”

È stato firmato nella serata di oggi, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Contratto integrativo di mobilità del personale docente. L’intesa è stata sottoscritta da Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals-Confsal.

La Ministra Valeria Fedeli esprime “soddisfazione” per la firma. “Ringrazio le organizzazioni sindacali e l’amministrazione per il lavoro svolto. Come ho sottolineato anche in Parlamento, illustrando le Linee programmatiche di questo Ministero, dobbiamo tutti lavorare per centrare tempestivamente e nel migliore dei modi possibili tutti i passaggi necessari per iniziare, senza le difficoltà del passato, il prossimo anno scolastico”.

I contenuti
Il contratto siglato oggi fa seguito all’accordo politico di fine dicembre e ne conferma  i contenuti. Il contratto ha validità per l’anno scolastico 2017/2018. Esclusivamente per la mobilità di quest’anno, sarà previsto per tutti i docenti lo svincolo dall’obbligo di permanenza triennale nel proprio ambito o nella propria scuola. Il contratto terrà conto infatti della novità prevista nella Legge di Bilancio per il 2017: il passaggio di una parte dell’organico di fatto in organico di diritto comporterà una variazione dell’organico della scuola. Lo svincolo è una misura straordinaria. Resta fermo, infatti, l’obiettivo prioritario, chiaramente indicato dalla legge 107 (Buona Scuola), della continuità didattica.

La mobilità avrà un’unica fase per ciascun grado scolastico e consentirà a tutti i docenti, anche i neo assunti, di presentare istanza. Il personale docente potrà esprimere fino a 15 preferenze: potranno essere indicate, oltre agli ambiti, anche scuole, per un massimo di 5. Questo varrà sia per gli spostamenti all’interno che fuori dalla provincia.

A seguito di questo accordo partirà ora la contrattazione sull’individuazione dei docenti per competenze.

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