Dati sullo svolgimento dello smart working presso il MIUR

Con nota prot. n. 1187 del 19 novembre 2018 il CUG ha chiesto alla Direzione generale competente (Direzione generale per le risorse umane e finanziarie) informazioni in merito alla sperimentazione e alla successiva attuazione delle nuove misure organizzative della prestazione di lavoro (numero di istanze pervenute, istanze accolte, tipologia – durata, tipo di attività coinvolta – personale interessato – qualifica, sesso, età, titolo di studio – motivazione, ecc.). Di seguito il riscontro.

In merito alla procedura sperimentale indetta con DDG 487/2018, hanno presentato domanda 21 dipendenti, su un contingente massimo di n. 26 posti disponibili e, successivamente, uno dei progetti è stato ritirato.

Ulteriori informazioni sono desumibili dal prospetto riepilogativo.

A conclusione della sperimentazione, con DDG 1333 del 30 luglio 2018 è stato predisposto il bando nazionale, pubblicato sul sito del MIUR in data 31 luglio 2018, al fine di coinvolgere nello smart working, in coerenza con il dettato normativo, almeno il 10% dei dipendenti in servizio negli uffici centrali e periferici dell’amministrazione. È stato previsto un contingente massimo di n. 510 unità di personale e risultano attualmente presentati n. 204 progetti.

Ulteriori informazioni sono desumibili dal prospetto riepilogativo.

Direzione generale per le risorse umane e finanziarie ha provveduto, ai sensi dell’art. 17 della direttiva dipartimentale 12 marzo 2018, n. 15, a costituire il gruppo di monitoraggio, composto da rappresentanti dell’Amministrazione e delle organizzazioni sindacali, con il compito di:

Al fine di coadiuvare le attività del gruppo, la suddetta Direzione, con nota n. 20430 del 12-10-2018, ha trasmesso al Gruppo le relative schede di monitoraggio concernenti i progetti avviati con DDG 487/2018, pervenute sulla casella lavoroagile@istruzione.it .

  1. valutare i risultati conseguiti in rapporto agli obiettivi dei progetti di lavoro agile definiti nelle schede di programmazione;
  2. individuare misure correttive alla luce delle eventuali criticità emerse;
  3. informare annualmente la Direzione generale per le risorse umane e finanziarie e il Comitato Unico di Garanzia del MIUR sulle attività di monitoraggio anche tramite la predisposizione di relazione.
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